MedianitÃ
Medianità
Cos'è la medianità ?
È importante capire che siamo tutti esseri spirituali (chiamati anche anime) in un corpo fisico. Già Platone diceva che l'anima è immortale, preesistente alla nascita e sopravvissuta alla morte, nel suo famoso "Fedone". Molto più tardi, Descartes ha sostenuto nella sua tesi ora chiamata "dualismo mente-corpo" che mente e corpo sono entità distinte e separabili anche se interagiscono. Ha anche identificato chiaramente la mente con la coscienza e la consapevolezza di sé e l'ha distinta dal cervello. Pertanto, quando si verifica la morte del corpo e le funzioni fisiche si interrompono, l'anima sopravvive. Lascia il corpo fisico e transita verso quello che chiamiamo il mondo degli spiriti. Questa è la sopravvivenza energetica degli umani. La medianità è il campo che consente di colmare il divario tra il nostro mondo e il mondo degli spiriti, in altre parole tra i vivi e i defunti.
Perché gli spiriti delle persone decedute vogliono comunicare?
Gli spiriti delle persone decedute, o ciò che viene semplicemente chiamato spirito, si preoccupano principalmente di fare si che i loro cari, rimasti sul piano terrestre, sappiano che sono riusciti a superare la transizione verso il mondo degli spiriti e che stanno bene. Lo spirito si connette durante le sedute per mostrare ai propri cari che è con loro e che li accompagna. Lo spirito fornisce dettagli sulla vita del soggetto (la persona che richiede la seduta) inoltre questo è un modo per dimostrare che lo ha seguito anche dal mondo degli spiriti e per fornirgli consigli e guide.
Il medium
Un Medium è una persona che è naturalmente sintonizzata con il mondo degli spiriti. Può convertire ciò che lo spirito gli trasmette in un formato chiaro, proprio come una radio può convertire le frequenze in musica. Il medium vede, ascolta e percepisce le informazioni provenienti dal mondo degli spiriti e condivide queste informazioni e i messaggi ricevuti dallo spirito con il soggetto. Un Medium non ha bisogno di strumenti come carte o coppe di cristallo per fare il suo lavoro poiché usa i suoi sensi intensificati per consentire la comunicazione con lo spirito. I termini "chiaroveggente", "chiaroudiente", sono spesso usati per definire il modo in cui i medium comunicano con lo spirito, in altre parole se possono "vederli", "ascoltarli" o "sentirli", o tutto allo stesso tempo.